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Oli biologici per la cura dei capelli

I capelli sono considerati da noi donne una vera e propria arma di seduzione. Una bella chioma brillante, che attrae lo sguardo di chi sta intorno, è un po’ il desiderio nascosto di tutte noi.

Purtroppo, ogni giorno, dobbiamo fare i conti con molti fattori che possono danneggiarli: il tempo, le tinture, il calore dell’asciugacapelli e della piastra, lo stress, la cattiva alimentazione, ecc. Per questo motivo, i nostri capelli hanno bisogno di attenzioni particolari e di prodotti specifici, come maschere nutrienti oppure oli biologici.

Quest’ultimi, in particolare, sono considerati rimedi naturali preziosi ed efficaci, fin dai tempi più antichi.

A testimoniarlo sono i ritrovamenti nelle tombe egiziane, da parte degli archeologi, di vasetti contenenti degli oli. La Regina Cleopatra, per esempio, utilizzava l’olio d’oliva miscelato con altre essenze, per cospargerlo su viso, corpo e capelli.

Ma come possiamo integrare gli oli nella nostra beauty routine e farli diventare veri alleati per la nostra bellezza?

Leggete fino in fondo per scoprirlo.

DIFFERENZE TRA OLI CONVENZIONALI E OLI ORGANICI

Gli oli cosmetici convenzionali sono composti prevalentemente da siliconi e oli minerali, a differenza degli oli biologici che, invece, contengono esclusivamente estratti vegetali e oli essenziali biologici.

Gli oli convenzionali forniscono un falso effetto riparatore e ammorbidente del capello, perché? Per comprendere meglio come lavorano i siliconi, proviamo ad immaginare cosa accadrebbe alla nostra bella chioma se l’avvolgessimo nella pellicola trasparente da cucina. Beh, sicuramente il fusto del capello si ritroverebbe isolato dall’esterno e, di conseguenza, non potrebbe più avvenire il passaggio delle sostanze nutritive ed idratanti finendo con l’indebolire progressivamente la fibra capillare. Ecco, i siliconi svolgono la stessa funzione della pellicola da cucina. D’altronde, se ci pensate bene, sia i siliconi, che gli oli minerali non sono altro che derivati della plastica.

Gli oli naturali, al contrario, non contengono traccia di siliconi e sono ricchi di acidi grassi che nutrono e riparano veramente la fibra capillare. Grazie alla loro composizione ricca di nutrienti e insaponificabili, sono molto efficaci per rivitalizzare, nutrire e riparare i capelli, oltre che per recuperare capelli sfibrati, con doppie punte, spenti, ecc ecc. Oltretutto, svolgono anche ottimi benefici per il cuoio capelluto, equilibrandolo e prevenendo condizioni come forfora, prurito, dermatite o desquamazione.

QUALE SCEGLIERE PER OGNI ESIGENZA

Bene, ora che abbiamo capito la teoria, passiamo alla pratica!

Quali sono i migliori oli biologici a seconda delle nostre esigenze?

OLIO PER LA CADUTA DEI CAPELLI

  • Olio anti caduta Rebio: Ottimo stimolante della crescita. Grazie alla sua formula, contenente trifoglio e fagiolo, è stata studiata per contrastare la caduta eccessiva dei capelli e mantenerne il naturale ciclo vitale. Da applicare dopo lo shampoo con una posa breve di 5 minuti e poi sciacquato con abbondante acqua.
  • Olio di ricino La Saponaria: L’olio di ricino sui capelli contrasta la caduta e rende i capelli forti e resistenti. E’ l’aiuto ideale per aumentare la lunghezza delle ciocche, là dove i capelli hanno iniziato a spezzarsi e a diventare crespi.
  • Olio di cotone Le erbe di Janas: Ottimo nutriente e districante per capelli, li ristruttura e li rende morbidi e lucenti. Per un risultato ottimale, vi consiglio di miscelare l’olio di cotone con quello di ricino, visto che quest’ultimo presenta una consistenza molto viscosa.

OLIO 100% ANTICRESPO

  • Olio di cocco Khadi: Con poche gocce di quest’olio, grazie alle sue proprietà idrofobiche che impediscono l’ingresso di acqua e particelle dall’aria circostante, potete liberarvi, una volta per tutte, dall’odiatissimo effetto crespo e, allo stesso tempo, proteggere i capelli dalle aggressioni del calore e dei raggi UV, prevenendone il danneggiamento o l’indebolimento.
  • Olio anti crespo Rebio: Ottimo leave in contro le doppie punte ad azione districante. Gli oli essenziali di mandorla e argan svolgono un’azione lucidante e riparatrice dello stelo del capello, contrastando la formazione delle doppie punte.

OLIO PER CAPELLI HENNATI

  • Multi Oil Gentleaf: aiuta a mantenere il colore delle erbe tintorie ed hennè. Ammorbidisce, lucida e conferisce elasticità al capello. Piccola tips: massaggiato sui capelli induriti da gel e styling elimina l’effetto cast o “croccante”.
  • Olio di khadi Color Care: è un ottimo fissante post hennè grazie alla sinergia di oli vegetali ed erbe ayurvediche.

OLIO ANTIFORFORA

  • Olio di neem Khadi: Olio 100% naturale con una formula per ridurre la forfora e il prurito del cuoio capelluto. Restituisce rapidamente equilibrio alla cute e attiva la sua capacità di auto-guarigione.
  • Olio di nocciole le erbe di Janas: utile contro la produzione eccessiva di sebo della cute. L’olio di Nocciole, infatti, vanta proprietà astringenti, purificanti dei pori ed emolliente

OLIO PER CAPELLI: COME USARLO

Esistono tre modi per applicare gli oli sui capelli: come impacco pre-shampo, sui capelli bagnati dopo la detersione e sui capelli asciutti per lo styling. Cerchiamo di capire quali dei tre scegliere a seconda del risultato che vogliamo ottenere.

Olio come impacco pre-shampoo: questa è la soluzione ideale per chi ha i “capelli misti” cioè con cute a tendenza grassa e lunghezze trattate, sfibrate e spente. In questo modo gli oli penetreranno nella fibra capillare nutrendolo e rigenerandolo. Per favorire l’assorbimento dell’impacco, avvolgete i capelli in un asciugamano bagnato con acqua calda e attendere almeno 30 min prima di risciacquare.

Olio post shampoo: Se applichiamo l’olio sui capelli bagnati o umidi dopo la detersione e prima dell’asciugatura, ci aiuterà a evitare l’effetto crespo e a proteggere la fibra dagli strumenti termici (phon e piastra). L’olio agirà infatti come occlusivo, impedendo l’evaporazione dell’umidità e la disidratazione dei capelli.

Olio per lo styling: Sui capelli asciutti gli oli conferiscono lucentezza e fissano l’acconciatura, ma occhio a non appesantirli troppo. Nei giorni in cui usi gli oli, non saturate i capelli con altri prodotti per lo styling, poiché aggiungono peso e attirano lo sporco. Se vuoi volume, leggerezza e un aspetto sano, less is more! 

Un ultimo consiglio: al momento dell’applicazione è importante anche la temperatura dell’olio. Se è freddo e solido lascerà un aspetto untuoso, mentre se lo strofinate sulle mani per scaldarlo un po’, penetrerà meglio e senza lasciare il capello denso e untuoso.

Come sempre, a voi la parola. Quali sono i vostri oli del cuore? E come siete solite applicarlo?

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